come aiutare tuo figlio

Diagnosi Precoce

Nei primi mesi di vita il cervello umano ha una capacità di “correggersi” che in seguito non avrà mai più. Per questo la diagnosi precoce è molto importante: per individuare tempestivamente la presenza di disabilità e intervenire prima che sia troppo tardi.

Noi possiamo aiutarti a riconoscere, se ci sono, i primi segnali di ritardo nello sviluppo e ad accompagnarti nel giusto percorso di terapia.

A chi possiamo essere utili

A tutti i bambini dalle 6 settimane di vita in su, che hanno uno sviluppo neurologico non in linea con quello cronologico.

Sotto questo ombrello, comprendiamo molte situazioni: paralisi cerebrali, sindromi genetiche, disordini della comunicazione e del comportamento, ritardi psicomotori senza diagnosi. Per avere maggiori dettagli, siamo sempre disponibili, gratuitamente e senza impegno, a dare maggiori informazioni personalizzate.

Il percorso insieme inizia con una prima visita, effettuata in sede, durante la quale osserviamo il bambino ed intervistiamo il genitore, per conoscere e capire l’ambiente in cui sta crescendo. Quindi, a seconda del caso, vengono insegnati ai genitori dei semplici esercizi da fare a casa, specificandone la frequenza o vengono consigliate terapie da fare in sede con gli specialisti. Vengono dati anche consigli sulla gestione pratica quotidiana del bambino. Entrambe le indicazioni, esercizi e vita quotidiana sono parte della terapia ed è solo rispettando entrambi che si ottengono i migliori risultati.

I neonati sotto i due mesi di vita vengono visitati entro una settimana dal primo contatto; i neonati entro il sesto mese di vita, vengono visti entro il mese. Per tutte le altre fasce di età, l’appuntamento viene dato in base alla disponibilità. Vengono poi concordate con la famiglia delle visite di controllo, la cui frequenza dipenderà dai progressi del bambino e dalla possibilità della famiglia di eseguire autonomamente gli esercizi.

Siamo sempre disponibili al confronto con gli altri terapisti e medici del bambino, che possono chiamare o venire in sede.

A chi si rivolgono le nostre terapie

Gli studi testimoniano che il 95% dei bambini con ritardo nello sviluppo, appartiene ad una o più delle seguenti categorie di rischio:

  • parti gemellari
  • parti pretermine
  • parti dismaturi: con un peso basso, minore a 2500 gr
  • parti distoici ( forcipe, ventosa, taglio cesareo)
  • indice di apgar minore di 3 al primo minuto e meno 7 al quinto minuto
  • neonati con crisi convulsive
  • ittero neonatale grave
  • crisi ipoglicemiche ed ipocalcemiche con segni neurologici
  • parti da madri diabetiche
  • parti da madri con gestosi
  • parti con liquido amniotico tinto o melmoso
  • neonati con infezione in atto

Consigliamo di contattarci anche se il bimbo mostra qualche segnale di comportamento non nella norma:

  • difficoltà nella suzione
  • tensione e pianto durante il cambio del pannolino e pianto disperato durante il bagnetto
  • strabismo accentuato e progressivo
  • tosse frequente e non motivata
  • scarsa attenzione agli stimoli affettivi e scarsa iniziativa psicomotoria
  • crisi epilettiche, convulsioni
  • non dorme di notte ed è fastidioso
  • rigidità agli arti
  • tiene sempre il capo da un lato

Comunicazione Aumentativa

La CAA sono forme di diverse espressioni della lingua parlata, che mirano ad aumentare (aumentativa) e/o a compensare (alternativa) le difficoltà di comunicazione  e di linguaggio verbale di molte persone con disabilità.

A chi è rivolta?

bambini, adolescenti, adulti o anziani che per motivi non hanno acquisito o hanno perso il livello di lingua parlata necessario per comunicare in modo soddisfacente.

Logopedia

In età pediatrica, i disordini di alimentazione e deglutizione si manifestano in numerosi bambini con e senza disabilità dello sviluppo: 25 – 45% nei bambini in età prescolare, 80 – 90%  nei bambini con disabilità dello sviluppo. (Linsheid (2003); C. Lau (2017); J. O’Regan Kleinert (2018). L’incidenza di tali disordini non è conosciuta (Gisel 2008; K.C. Borowitz 2018), ma è accezione comune tra la comunità scientifica che una diagnosi precoce garantisce un esito migliore nella salute del bambino, sulla sua qualità di vita e quella della sua famiglia.

La comunicazione è un’altra funzione cognitiva altamente complessa che inizia a svilupparsi già dalla nascita con il pianto: in situazioni di sviluppo tipico, ovvero in assenza di deficit o di rischio ambientale, viene in genere acquisita con apparente facilità e naturalezza (Kuhl, 2010). È stato evidenziato che circa l’11-13% dei bambini di età compresa tra i 18 e 36 mesi (Collison et.al. 2016; Marini et.al.2018) presenti un ritardo nella comparsa del linguaggio espressivo, i denominati “late talkers” (parlatori tardivi) nella letteratura scientifica (Chilosi et.al 2019).

SPECIFICHE DEL SERVIZIO DI LOGOPEDIA
Il servizio di logopedia è volto a migliorare le abilità masticazione, deglutizione e comunicazione dei bambini.

In dettaglio il servizio offre:
– valutazione sullo sviluppo delle abilità di alimentazione e deglutizione; verranno anche fornite indicazioni sull’uso degli ausili alimentari
– riabilitazione delle funzioni di masticazione e deglutizione secondo la Tecnica della Dott.ssa Cerchiari ( Training Masticatorio).
– valutazione delle abilità di comunicazione e linguaggio

A chi è consigliato?

Ai bambini  con disordini neurologici, sindromi genetiche, sindrome di Down e altri quadri complessi

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